Gavirate, 31 agosto 2017

Amici

Ci siamo. Comincia l’Alzheimer Fest. Tutti stiamo correndo e brigando perché sia bello come l’abbiamo sognato. Ma prendetevi un secondo, alzate la testa e fatevi un bel respiro. Di soddisfazione.

Non importa se tutto non andrà come nei piani. La cosa più importante l’avete già raggiunta, con uno straordinario impegno, una cocciuta “follia” personale e di gruppo.

Siamo arrivati fino a qui. E ci sono persone che hanno già cominciato a fare festa. Il signor Nando, per esempio, la signora Caterina… Persone che con il loro bagaglio di desideri e difficoltà sono arrivate a Gavirate e hanno già cominciato a fare “vacanza”, prendersi una boccata d’aria, partecipare ai preparativi…

Anche questo vuole dire che il piccolo grande sogno dell’Alzheimer Fest si sta avverando. Godiamocelo. Nelle prossime ore ce la metteremo tutta, ma non dimentichiamoci (almeno) di questo. Io non mi dimentico del signor Nando che accanto a sua moglie di fronte al lago dice: “Mi trovo bene qui”.  

I sogni a volte sono merce pericolosa. Possono fare male. Bruce Springsteen nella canzone The River dice che “un sogno è una bugia quando non si avvera”. 

Fatevi un bel respiro. Il sogno dell’Alzheimer Fest, grazie al vostro impegno folle e cocciuto, non si è rivelato una bugia. E’ un mattone, una foglia, una fetta di realtà.

Michele